Ecco i punti più importanti della legge per evitare il Fiscal Cliff
La legge è stata votata prima dal Senato a larga maggioranza la mattina del 1° gennaio e poi dalla Camera in modo assai meno bipartisan nella tarda serata dello stesso giorno che valgono un gettito di 620 miliardi di dollari nel corso dei prossimi 10 anni:
1) aliquota al 39,6 per cento per i redditi superiori a 400 mila dollari per i singoli e 450 mila dollari per le famiglie. Precedentemente l’aliquota era del 35 per cento.
2) decade una legge che consentiva un taglio di una parte della tassazione destinata al Social Security, il sistema pensionistico federale
3) tassa al 20 per cento sui guadagni da capitale per i redditi oltre 400 mila dollari esenzione fino a 10 milioni di dollari per la tassa di successione con valori superiori tassati al 40 per cento (aliquota precedente, 35 per cento)
4) i benefici a favore dei disoccupati di lungo periodo estesi per tutto il 2013
5) estensione per tutto il 2013 dei benefici fiscali a favore della piccola impresa
6) estensione per altri 5 anni dei benefici contenuti nella legge di stimolo fiscale e destinati alle famiglie a basso reddito e che riguardano maggiori crediti di imposta per i figli e per le tasse universitarie
7) riduzione massima del 27 per cento nei pagamenti a favore di coloro che sono coperti dal Medicare
8) rinvio di due mesi del taglio automatico della spesa in mancanza di un accordo complessivo
